1)
Dizion. 5° Ed. .
CAVOLFIORE, che anche scrivesi disgiuntamente CAVOL FIORE.
Apri Voce completa
pag.724
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CAVOLFIORE, che anche scrivesi disgiuntamente CAVOL FIORE. Definiz: | Sost. masc. Sorta di cavolo, di cui si mangiano i fiori, di colore ordinariamente gialliccio, serrati fra loro in una specie di palla. – | Esempio: | Soder. Cult. Ort. 87: Medesimamente de' cavoli fiori non è menzione appo gli antichi. | Esempio: | E Soder. Cult. Ort. 96: il cavolfiore, che di là viene,.... è ottimo per tutto. | Esempio: | Red. Lett. 1, 361: Le accusai la ricevuta del seme delle radici rosse e del cavolfiore. | Esempio: | Menz. Sat. 40: Il figliuol della Togna e della Geva, Che i cavolfiori concimò a Varlungo, Lo mostra il primo che sfognasse d'Eva. |
Esempio: | Fag. Rim. 2, 176: E coronato il crin di cavolfiori, Non sul caval, sul Pegaseo somaro, Sono il trastul di quei cigni canori. |
Esempio: | Lastr. Agric. 2, 63: Si piantano i cavoli fiori, i porri, sedani, e diverse qualità d'insalate. | Esempio: | E Lastr. Agric. appr.: Si comincia a trapiantare i cavoli fiori, detti di Malta. |
|